Sapete veramente come è nata la manifestazione del  Palio? Seguite la storia che vi proponiamo a puntate e rivivete con noi ogni emozione che questa  manifestazione ci regala da quasi 50 anni!

 

Era il 16 aprile 1969 e nella sala del consiglio comunale si stava svolgendo una riunione in cui all’ordine venivano discusse le attività della Pro Loco nel 1968, il bilancio e la mostra di pittura che veniva organizzata ogni anno. Già all’epoca le generazioni si scontravano tra loro e furono formati due schieramenti, il cosiddetto “gruppo giovani” e “gruppo anziani”. Andavano a formare, nella sala comunale, il “gruppo giovani”: Brotini Sergio, Cinotti Luciano, Innocenti Siro e Fiumi Bruno; il “gruppo anziani” era invece costituito da Brotini Remo, Bargi Primo, l’allora Presidente della Pro Loco Santini Guido e il segretario Micheli Giovanni.  Come nelle classiche diatribe tra generazioni, il gruppo giovani contestava la spesa per la mostra di pittura, che invece per la generazione precedente rappresentava un vanto, tanto che questo premio artistico era realmente il secondo in Toscana, in merito a valore artistico.

Ma come nelle migliori famiglie, fu raggiunto un compromesso. Un compromesso che però, sapeva di sfida. Infatti  grazie all’attivo di 1 milione di vecchie lire registrato dal bilancio Pro Loco si divise equamente la cifra tra i due schieramenti. Il “gruppo anziani” anche se solo con la modica cifra di 500 mila lire, si impegnava ad organizzare l’annuale mostra di pittura. E il “gruppo giovani” cosa avrà combinato?!

Segui la Storia del Palio a puntate e lo scoprirai. Aspetta la 2 puntata per leggere cosa ha combinato il “gruppo giovani” e come siamo arrivati all’attuale manifestazione che regala gioie e dolori ai propri contradaioli.