Il 48° Medicea Wine Festival ha offerto ai visitatori momenti ed esperienze uniche di degustazione e piacevole svago

Nelle settimane centrali di luglio si è svolto a Cerreto Guidi il tradizionale appuntamento dedicato al vino, Medicea Wine Festival, che è giunto nel 2023 alla sua 48esima edizione. Organizzato dal Comune e dall’Associazione Turistica Pro Loco di Cerreto Guidi la manifestazione ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare la produzione vitivinicola del territorio, costruendo attorno al nettare di Bacco momenti ed esperienze uniche di degustazione e di piacevole svago.

Cerreto Street Wine – Foto Francesco Balducci

RUBINO MEDICEO

La rassegna si è aperta con la serata inaugurale di giovedì 6 luglio, che è stata l’occasione per la premiazione e degustazione dei vini partecipanti al concorso “Rubino Mediceo”, svoltosi in giugno. L’apericena, organizzato con la collaborazione degli Amici della Villa, si è svolto nella deliziosa cornice del giardino della Villa Medicea ed è stato accompagnato dalla musica dal vivo dei “Fabrè”, cover band di Fabrizio De André.

Ben 81 i vini in concorso e 25 le aziende partecipanti al concorso. Le due diverse giurie (tecnica e popolare) si erano così espresse:

VINCITORI “RUBINO MEDICEO 2023”

-Categoria Vini Bianchi

Giuria tecnica: VITIVINICOLA GIORNI- “Viognier”

Giuria popolare: PICCARATICO – “Inganno”

-Categoria Vini Rossi

Giuria tecnica: CANTINA DAINELLI – “Intruso”

Giuria popolare: VILLA DIANELLA –Il Matto delle Giuncaie

-Categoria Vini Rosati

Giuria tecnica: PODERE IL PINO – “La Cerbaiola”

Giuria popolare: LUPI BARANO – “Mattacena”

-Categoria Vini Chianti

Giuria tecnica: COLLE ADIMARI- “Chianti Riserva”

Giuria popolare: VILLA PETRIOLO- “Chianti Riserva”

-Categoria Vini Dolci

Giuria tecnica: FATTORIA DIANELLA 1°- “Vin Santo del Chianti”

Giuria popolare: COLLE ALBERTI – “Vin Santo del Chianti”

-Categoria Spumanti

Giuria tecnica: VILLA DIANELLA- “Maria Vittoria & Ottavia”

Giuria popolare: FATTORIA DIANELLA 1° – “Artemide”

CERRETO STREET WINE

Il momento clou della rassegna è stato Cerreto Street Wine, che quest’anno ha raddoppiato, articolandosi su 2 giorni: sabato 8 e domenica 9 luglio. Il vino ha letteralmente invaso il cuore del borgo mediceo. Nel centro del paese è stato allestito un bell’itinerario tra le cantine dei comuni limitrofi a Cerreto Guidi, del territorio dell’Empolese Valdelsa e del Bio-Distretto del Montalbano.

Cerreto Street Wine – colpo d’occhio al tramonto dalla Villa Medicea – Foto F. Balducci

Trenta le aziende vitivinicole partecipanti ognuna con una specifica postazione, per farsi conoscere e far degustare le proprie etichette a tutti gli appassionati, ai quali sono stati messi a disposizione i tipici calici con borsina a tracolla e i gettoni da presentare ai tavoli di degustazione. Per permettere un viaggio gustativo a tutto tondo, si è scelto di affiancare al vino una selezione di street food di qualità. Il tutto è stato accompagnato dalla piacevole musica live di 4 diversi gruppi, che si sono alternati nel punto spettacolo centrale. Inoltre, è stato possibile dedicarsi all’osservazione delle stelle accompagnati dal Gruppo Astrofili di Montelupo.

MESTOLO D’ORO

Il gran finale della rassegna è stato Domenica 16 luglio, il “Mestolo d’Oro”, giunto nel 2023 alla settima edizione. Si tratta di un’entusiasmante disfida tra le quattro contrade del Palio del Cerro che, in questa occasione, non si affrontano al tiro alla fune o alla balestra ma competono con pentole e ramaioli. Il piatto più squisito è votato da una giuria tecnica, composta da chef, food blogger e esperti del settore e da una giuria popolare, composta dai partecipanti a questo originale percorso gastronomico itinerante. Calici da degustazione, postazioni con i vini locali e musica dal vivo completano l’atmosfera allegra e rilassata della serata. A fine percorso i partecipanti decretano il vincitore del mestolo d’Oro.

Simone Rugiati ed il Mestolo d’Oro – Foto F. Balducci

Ospite d’eccezione quest’anno è stato lo chef Simone Rugiati. Chef per estrazione, vulcanico e creativo per carattere, Simone è stato un pioniere dello show cooking in Italia. Molto amato dal grande pubblico come conduttore e autore televisivo, con trasmissioni di successo come “Tu si que Vales”, “Street Food Battle”, “Cuochi e Fiamme”, “Food Advisor” e “L’Italia a morsi al ristorante” è impegnato con la sua associazione “Simone Rugiati S-Chef for future” che opera in Kenya per missioni benefiche. Lo chef ha visitato le 4 osterie, si è intrattenuto con i gruppi di volontari delle cucine delle 4 Contrade e, dopo aver assaggiato tutti i piatti, si è complimentato ed ha espresso in modo leggero e frizzante il suo giudizio, non risparmiando ironiche tirate d’orecchie e preziosi consigli. La gara gastronomica tra le quattro contrade del Palio del Cerro ha visto la partecipazione di tante persone, in giro per Cerreto tra un’osteria e l’altra ad assaggiare le prelibatezze degli chef delle Contrade e a degustare i migliori vini del territorio, con i calici distribuiti dalla Pro Loco. Alla fine, tutti a votare i piatti migliori. Ha vinto la Contrada di Caracosta, che si è aggiudicata il Mestolo d’Oro 2023.

Mestolo d’Oro – foto F. Balducci