Grande successo di partecipazione per la decima edizione della suggestiva rievocazione da tutti apprezzata per la bellezza delle ambientazioni e degli spettacoli
Sono tornate Sabato 2 e Domenica 3 luglio le magiche atmosfere de “La Notte d’Isabella”, la più suggestiva e coinvolgente manifestazione dell’estate di Cerreto Guidi. Chi ha visitato il borgo mediceo in queste due giornate speciali si è risvegliato come per incanto nel luglio del 1576 ed è stato trasportato dal gran fermento del popolo intento a far festa, per salutare l’arrivo alla Villa Medicea dell’amata Isabella, figlia prediletta del Granduca Cosimo I.
L’affascinante rievocazione storica, giunta quest’anno alla decima edizione, è stata organizzata dal Comune di Cerreto Guidi e dall’Associazione Turistica Pro Loco, in collaborazione con l’Associazione CCN “Buontalenti”, le Contrade del Palio del Cerro, la Direzione Regionale Musei della Toscana, la Parrocchia di San Leonardo, ed ha avuto il patrocinio della Regione Toscana.
Per l’edizione tanto attesa della ripartenza, dopo due anni di obbligato fermo, sono stati 20 i gruppi di artisti e figuranti coinvolti e 50 gli spettacoli itineranti nel borgo e dinanzi alle scalee del Buontalenti. Si sono alternati i giochi di spade ed il tiro con l’antica balestra manesca, le esibizioni dei falconieri e quelle dei musici e sbandieratori, le musiche e le danze rinascimentale ed i giocolieri, gli spettacoli di fuoco e le magiche melodie del pifferaio magico, per non dimenticare il teatro dei burattini per i più piccoli. Le 4 Contrade del Palio del Cerro hanno aperto ai visitatori le antiche osterie ed in tutto il borgo sono state allestite numerose ambientazioni, con i mestieri ed i banchi del mercato rinascimentale, curate nei minimi dettagli e apprezzate per il rigore e la fedeltà della ricostruzione storica.
Inaugurata, alla presenza delle autorità, sabato 2 luglio alle ore 18.30 in Piazza Vittorio Emanuele II, al rullo dei tamburi e allo squillo delle chiarine, con il roboante colpo di cannone della Compagnia delle Bande Nere, la festa si è protratta fino alla mezzanotte. Poi si è replicato la domenica dalle 17.00 alle 24.00. Tra le iniziative incluse all’interno della Notte d’Isabella, è stato organizzato “Una foto per Isabella”, il concorso ideato con l’obiettivo di raccontare attraverso le immagini, le atmosfere e i misteri di Cerreto Guidi nel ‘500, che ha visto una nutrita partecipazione, con oltre 50 fotografie proposte, che poi sono state esposte in un’apposita mostra.
I numerosi visitatori, stimati in circa 5000, hanno potuto godere di un’autentica immersione nella Cerreto del Cinquecento. Camminando per le vie del borgo hanno incontrato nobili e popolani, artigiani e mercanti, saltimbanchi e giullari e hanno sostato a gustare i piatti del tempo. L’atmosfera si riscaldata, con un crescendo di spettacoli sempre più coinvolgenti ai piedi della Villa, fino alla notizia della misteriosa morte d’Isabella, su cui oggi i documenti storici gettano una luce completamente diversa. Si è sentito sussurrare “la verità” tra storie e leggende popolari tramandate per secoli. Fino al gran finale nel magnifico scenario dei Ponti Medicei per festeggiare la vita della “Stella di casa Medici“.